• Pubblicata il 04/09/2018
• Autore: #CORTANA
• Categoria: Racconti orge

UNA FESTA DEL CAZZO.- 2^ parte - Bologna Trasgressiva

Andò in bagno a sistemarsi mentre Lisa fu lasciata lì, in attesa del suo turno. Era come una preda inerme, che aspettava solo di essere attaccata da un branco di figli di papà depravati,
Cesare le si avvicinò come per abbracciarla, ma le mise le mani sui glutei stringendoli e mordendoli coi denti. E lei capì subito che era per fotterla nel culo. Le sue dita affondarono profondamente nelle chiappe di Lisa, mentre lei mi guardava come per chiedere aiuto. Invece io aiutai lui a toglierle la minigonna e le mutandine.
Lei, da professionista qual'era, fece roteare i fianchi avanti e indietro, scivolando su e giù sul suo uccello e gli mise il preservativo. Era fantastica. Quel pirla di Cesare non aveva mai inculato nessuno, tantomeno una figa del genere. Fu lei a gestire la situazione, ma i suoi bellissimi capelli castani mi coprivano la visuale. Quando cominciò a sbattere le mani sullo schienale e sul braccio del divano, era eccitantissimo assistere alla scena.
Si stava agitando come una pazza, il che significava che il pirla stava esagerando. Dovete sapere che il suo cazzo è un po' più grosso del normale (14,5 cm di circonferenza) e lui lo stava spingendo nel culo senza preoccuparsi della reazione che stava causando. Dietro i capelli, la faccia di Lisa mostrava la sua sofferenza.
Guardai dall'altra parte della stanza, e Lucio si stava di nuovo spupazzando Lara,
Lui si stava assolutamente divertendo, ma lei un po' meno perchè aveva il cazzo in bocca e non riusciva a parlare. Quando le tolse l'uccello dalla bocca, la sentii brontolare. Lucio si mise sul tavolo, accovacciato su di lei. Lara sollevò la testa per vedere cosa le stava facendo, ma immediatamente lui lasciò cadere il suo dolce peso sul suo stomaco e strinse il cazzo tra le sue tette.
- Spingi le tette insieme e ciucciami la cappella!
Lei recitò per bene la sua parte. Appoggiò le mani ai lati delle mammelle e le spinse insieme avanti e indietro.
Riportai l'attenzione anche sul mio divertimento. Mentre Lucio guidava le tette di Lara, da dietro la tenevo nella giusta posizione spingendola dietro le spalle.
- Dài Cortàna, dài.... che poi tocca a te!
Cercando più stimoli, le tirai indietro i capelli per sollevare un po' la parte superiore del suo corpo e usai l'altra mano per giocare con le sue tette. Strinsi le parti molli e pizzicai i suoi capezzoli mentre il suo viso prendeva diverse espressioni, ma nessuna piacevole.

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