• Pubblicata il
  • Autore: ROSSANO M.
  • Categoria: Racconti etero
LA MIA AMICA “SALLY BANANA” - 1^ parte - Teramo - Bologna Trasgressiva

LA MIA AMICA “SALLY BANANA” - 1^ parte - Teramo - Bologna Trasgressiva

All'uscita del turno 6-14 in fabbrica, io e Sally ci siamo fatti una bella canna ed eravamo parecchio su di giri. In particolare lei, con cui intrattenevo una “amicizia erotica”. Purtroppo però non ero l'unico, infatti lei così focosa che in reparto tutti la chiamavano “Sally banana”.
- Perché non andiamo a casa mia? I miei tornano verso le 19 e potremmo giocare un po'...
- Perchè non inviti quello stronzo di Massimo? Te lo scopi già da due settimane...
- Sei geloso?
- Chi, io? Puoi scordartelo...
- Ok, allora vorrei cambiare qualcosa che so che ti piacerebbe. Dammi una mezz'ora e poi raggiungimi a casa...
Mi sedetti a pensare a ciò di cui avevamo parlato, in effetti Massimo era molto più giovane di noi e sembrava inoffensivo. 30 minuti dopo bussai alla sua porta e Sally aprì indossando una lunga camicia di cotone trasparente e nient'altro. La mia spada cominciò immediatamente a indurirsi quando si fece da parte e mi invitò a entrare.
- Guardando il rigonfiamento dei pantaloni, direi che ti piace molto quello che NON indosso.
Rimasi lì, i miei occhi erano fissi sui suoi capezzoli mentre si irrigidivano sotto il mio sguardo.
- Perchè non ti svesti? Ti sentirai più a tuo agio e io potrò vedere meglio il tuo cazzo duro. Mentre ci spostavamo in camera da letto, mi slacciai la cintura, aprii la cerniera dei jeans, li gettai sul pavimento, e lei ansimò mentre il mio birillo balzava pulsando contro di lei.
- Sei pronto, vedo...
Lei ha fatto scivolare una mano tra le mie cosce.
- Sì, penso di esserlo, tu che ne pensi?
Continuò a sfiorarmi mentre i suoi occhi continuavano a guardare il mio cazzo palpitante. Mi sono tolto la maglietta e mi sono seduto sul bordo del letto, allargando le gambe in modo da farlo svettare al massimo. Sally rimase a osservarlo, anche attraverso il riflesso dello specchio dell'armadio. Poi si spostò dandomi le spalle e sedendosi sulle mie ginocchia.
Mentre si spostava, si passò le mani sulle solide chiappe, aprì le cosce e si chinò, dandomi uno sguardo delizioso sulla figa bagnata. Ondeggiando i fianchi, si allungò e aprì anche le natiche gavendomi vedere il suo buco increspato. Poi, lentamente, immerse un dito nella vagina e se lo infilò nel culo. Io ero ipnotizzato e assistevo allo show con il cazzo duro come l'acciaio. Grazie allo specchio, potevo ammirare anche le sue tette sode e i capezzoli puntuti mentre giocava con se stessa. Consapevole, lei girò il seno tra le mani, spingendolo verso l'alto mentre abbassava la bocca e leccava ciascun capezzolo. Voltò la testa guardandomi negli occhi con lussuria.
- Ti piace quello che vedi? 
- Sei bellissima Sally, non prenderti gioco di me come fai con quello stronzo di Massimo...
Si arrampicò su di me, i suoi capezzoli mi sfiorarono i capelli, poi si fermò per far oscillare le mammelle davanti alla mia faccia. Mentre continuava a muoversi su di me, potevo vedere i suoi succhi brillare sulla vulva rossa e annusare l'aroma della sua eccitazione. 

CONTINUA

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati