IRENE, LA MOGLIE DEL MIO AMICO - prima parte - città Soverato (CZ) - Bologna Trasgressiva

IRENE, LA MOGLIE DEL MIO AMICO - prima parte - città Soverato (CZ) - Bologna Trasgressiva

IRENE, LA MOGLIE DEL MIO AMICO - prima parte - città Soverato (CZ)

Salve, sono un ragazzo singol di 30 anni, ho avuto diverse storie ma non ho mai trovato la ragazza giusta. Faccio il muratore a Soverato, prov. di Catanzaro, lavoro da quando avevo 15 anni e ho cambiato diverse ditte. Con l'ultima sto da 4 anni e mi trovo bene, anche perchè io e il mio capo siamo diventati amici.
Delle volte, quando stavamo soli e avevamo seccato due bottiglie di vino, lui si lasciava andare a delle confidenze intime. Mi raccontava che sua moglie Irene tiene una grande passione per il sesso, che tiene una fame profonda di minchia e spesso lo stanca completamente perchè vuole cazzo e sborra tutta la notte.
Ha anche confessato che aveva comprato una cintura con vibratore, in modo da poterla scopare anche quando il suo cazzo non ce la fa più.
Tutti e tre insieme andavamo spesso a cena e alle feste in paese, e non era strano che io e Irene ballavamo il liscio mentre Rocco (che è negato a ballare) restava al tavolo. D'estate lei aveva un abito estivo molto sottile con niente sotto e io ce l'avevo sempre duro e lei si strofinava e premeva contro.
Tutti noi tre amavamo il mare e la spiaggia e, quando Rocco non c'era, mi chiedeva di spalmare la crema solare e giocava sapendo che mi eccitavo. Più volte, quando era sulla schiena, ha abbassato lo slip e m'ha mostrato la fessa. Insomma era innamorato di lei ma non l'avrei mai toccata perchè era la moglie del mio capo e amico.
Dopo tre anni di questo tram tram, Rocco ha ricevuto un incarico con un grosso aumento di stipendio, però doveva trasferirsi per un mese al nord, a Parma, e poi viaggiare due giorni ogni settimana per controllare il cantiere. Prima che partiva, un sabato sera mi hanno invitato a cena a casa loro. Abbiamo mangiato del pesce buonissimo fatto da Irene e bevuto un po' più del solito, poi lui ha cominciato a parlare in modo strano.
- Ale, stasera voglio chiederti una cosa speciale. Sai che col nuovo lavoro starò spesso lontano da casa, e sai pure che Irene non riesce a stare senza minchia. Io e lei abbiamo discusso a lungo e abbiamo pensato a una soluzione. Abbiamo deciso di chiederti di essere il mio sostituto: le starai vicino quando sto a Parma e soddisferai i suoi bisogni sessuali. Sappi che c'abbiamo pensato bene e sappiamo anche dei rischi. Adesso senti anche Irene.
- Anche se io e te abbiamo avuto tante occasioni, non abbiamo mai tradito la fiducia di Rocco, e lui lo sa. Ma adesso è lui che ci chiede questo. Noi non abbiamo segreti e ora c'è una situazione per cui ho bisogno di un amante quando Rocco è via per lavoro. Non uno qualsiasi, ma uno che ci fidiamo entrambi. Tu sei l'unico che può farlo.
Ero scioccato..... mi sembrava di sognare.
- Ei gente, forse avete bevuto un po' troppo...
- Dai Ale, te lo chiedo come un favore, ma ricordati che suo marito sono io quindi quando sono a casa, Irene scopa solo e soltanto con me... ok? Lei prende la pillola, perciò i preservativi non servono, però non dovete farvi vedere insieme senza di me. Il paese è piccolo e la gente mormora...

CONTINUA

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